domenica 14 ottobre 2018

Segni di speranza per la Chiesa



L’ufficio delle letture di oggi ci ha consegnato un testo di di Cirillo d'Alessandria
nel quale afferma che «a quanti lavorano con impegno e fatica alla sua [del tempio di Dio che è la Chiesa] edificazione, sarà dato dal Salvatore come dono e regalo celeste Cristo, che è la pace di tutti… Quanti dunque si adoperano a edificare la Chiesa o che sono messi a capo della famiglia di Dio come mistagoghi, cioè come interpreti dei sacri misteri, sono sicuri di conseguire la salvezza».
In piazza san Pietro oggi queste parole sembravano materializzarsi nella proclamazione della santità di papa Paolo VI.

Cirillo d’Alessandria proseguiva: «Ma lo sono anche coloro che provvedono al bene della propria anima, rendendosi roccia viva e spirituale per il tempio santo, e dimora di Dio per mezzo dello Spirito».
Ed ecco gli altri santi proclamati accanto a Paolo VI, espressione dell’intero popolo di Dio, nella ricchezza di tutte le sue vocazioni.

Oggi papa Francesco ha mostrato la Chiesa santa, che edifica il tempio di Dio.
Un invito ad essere costruttori della Chiesa, in sé e attorno a sé.
Un grande messaggio in questo tempo difficile nel quale la Chiesa sembra essere sotto attacco.
Piazza san Pietro, così gremita, è stato un forte segno di speranza.


Nessun commento:

Posta un commento