mercoledì 26 settembre 2018

In visita a Rosmini e al suo Santo Monte di Domodossola



Seguendo de Mazenod anch’io sono venuto a trovare Rosmini, non ancora a Stresa ma a Domodossola.
Da Domodossola sono passato varie volte con il treno, ma mai fermato. Quello che conoscevo fino ad adesso di Domodossola era “D come Domodossola”.



Comincio dal Sacro Monte, uno dei nove dell’Italia settentrionale ormai patrimonio mondiale dell’Unesco: un percorso devozionale che si snoda dalla città fin sopra il colle dove domina il santuario del Crocifisso; una serie di cappelle con le varie stazioni della via crucis, iniziate a metà del 1500, e terminate con l’arrivo di Antonio Rosmini. Ogni cappella è una ricca rappresentazione scenica con statue e affreschi di rara bellezza, che consentono di entrare nel mistero che raffigurano. Erano e sono uno strumento per far rivivere il cammino della croce, immerse nel bosco silenzioso di frassini querce, roveri, in area protetta. Ho percorso tutta la salita fermandomi ad ammirarle una per una.


Rosmini prese possesso del santuario e dell’annesso convento, in stato di abbandono dopo le soppressioni napoleoniche, e ridiede vita a edifici e devozioni. Qui, il 20 febbraio 1828, ha fondato l’Istituto della Carità.
Entro nella sua stanza, dove a composto le Costituzioni, un’opera di 500 pagine. Iniziano affermando che il fine dell’Istituto è la propria perfezione; «E poiché nella propria perfezione si racchiude, e può esser detto gran parte, anche l’esercizio della carità verso il prossimo… questa Società ama grandemente anche tutte le opere di carità verso il prossimo, e volentieri le intraprende, in quanto sa che esse, assunte ordinatamente secondo la volontà divina, aiutano mirabilmente gli uomini a rendere la loro vita più accetta a Dio Padre e a Gesù nostro Signore, che dice: “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati” (Gv 15,12). Perciò denominiamo questa Società dalla Carità, come dalla caratteristica dei discepoli di Gesù».
Mi pare proprio un buon inizio...


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