San Martino: fondatore del primo monastero in Occidente, prima ancora di san Benedetto; difensore della purezza della fede contro l’Arianesimo; vescovo di Tours; evangelizzatore della Francia; protettore dei poveri e dei contadini contro lo spietato fisco romano; promotore del la giustizia tra deboli e potenti… Perché di tutto questo si conosce quasi niente, mentre tutti sappiamo dell’episodio del mantello?
Ungherese, figlio di un ufficiale dell’esercito romano, egli stesso si arruola nella cavalleria imperiale, prestando servizio in Gallia. È qui che,giovane soldato, non ancora battezzato, con la spada taglia in due il suo mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo.
Perché nella memoria dei secoli futuri è rimasto soltanto questo episodio? Perché forse qui è il segreto di tutta la sua vita futura: saper riconoscere Gesù nell’altro. Il resto sarà tutta una logica conseguenza…
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