giovedì 13 luglio 2017

Tra disabili e bambini


Quando la settimana scorsa sono arrivato nel Salento sono stato ricevuto da un degno comitato di accoglienza, le persone della casa famiglia “La Goccia”, una struttura ideata e portata avanti dagli amici Michele e Rita. Accoglie disabili mentali, giovani, adulti, anziani. Alcuni vivono qui da quasi 20 anni, è proprio la loro casa.
Mi ricevono come fossi una grande personalità. Mi fanno vedere le foto delle loro attività, delle gite, mi mostrano la casa, mi offrono da bere, mi raccontano dei loro paesi di provenienza, tutti nel Salentino, dei familiari…
Mi hanno regalato anche un film prodotto da loro, nel quale sono tutti coinvolti come attori. Racconta la storia del santuario di Coelimanna, gloria del paese.
Commovente come si vogliono bene, come si sentono legati tra di loro, come gestiscono la propria vita, secondo le loro possibilità.
Oggi sono tornato a trovarli. Biagio,  che è un artista, scambiandomi per un suo collega, mi ha chiesto se gli facevo il ritratto. Non ho potuto rifiutare.


Da buon parroco ho visitato anche la scuola materna dove lavora Enza, un’altra delle amiche che mi hanno accolto a Supersano.
I bambini hanno fatto uno spettacolo tutto per me!
La natura, l'arte... ma cosa c'è più bello dell'umanità?


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