venerdì 27 gennaio 2017

Sant’Eugenio continua a mietere vittime!


Ricevo un bel messaggio:
Volevo ringraziarti enormemente per il tuo libro bellissimo "Storia di una vocazione". Mi ha fatto un bene enorme, facendomi conoscere un fratello maggiore, il tuo fondatore, che ho sentito tanto vicino alla fondatrice del mio Movimento.
Innanzi tutto mi ha colpito quello che lui diceva dei missionari che: “... Devono lavorare seriamente a diventare santi; percorrere coraggiosamente le stesse strade di tanti operai del Vangelo”: santi con i santi! "... per poter pensare alla santità degli altri dobbiamo essere santi noi stessi... Vogliamo farci santi insieme... vivendo fra noi la più tenera carità”.
Davvero per me è stato un esame di coscienza, Dio si è servito di te, tramite San Eugenio de Mazenod per farmi accorgere come non amo ancora i membri del mio gruppo con l’intensità con cui lo faceva la nostra fondatrice...
Grazie se un giorno riuscirò con la grazia di Dio e di Gesù in mezzo ad arrivare lassù Gli dirò che una grossa spinta me l'avete data anche voi. Anna

Contemporaneo arriva un messaggino su whathapp:
Ho finito di leggere il suo ultimo libro che mi è piaciuto tantissimo… Gloria


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