martedì 30 marzo 2010
Hai espresso quello che ciascuno di noi potrebbe scrivere
Hai espresso nel titolo di questo libro quello che ciascuno di noi potrebbe scrivere in una sua lettera aperta all'umanità di oggi: La Bibbia, storia di Dio e mia! Se è vero, com'è vero che tutto quello che è accaduto nelle vicende dell'A.T. dice S. Paolo, è accaduto come in figura (in enigmate) per noi oggi, quanto è vero che quell'oggi di Paolo è diventato anche il nostro oggi! Perché Gesù è presente nella sua Chiesa per la sua promessa, per il suo comandamento, per il suo corpo, per il dono dello Spirito dato sulla croce, lo stesso Gesù di 2000 anni fa, anzi.. disvelato nei secoli dai fondatori, dai carismi, dalla sapienza dei santi, dalla vita e riflessione della Chiesa e dunque la nostra storia (di oggi) è anche la Sua, che si porta dietro tutta la sua eredità culturale e storica del popolo d'Israele. Basta disvelarla, avvicinando i due orizzonti di significato che finiscono poi per intrecciarsi e creare quella “fusione d'orizzonte” che porta la mia storia in Lui e la Sua storia in me. Grazie, dunque, perché nei tuoi scritti come nelle tue parole (ricordo ancora la tua bellissima o-melia a Loppiano, seguita per televisione) dai corpo a quel sentire del cuore che il Signore suggerisce come in un bisbiglio di vita all'anima e di cui desidero mettere in comunione con te qualcosa (in allegato) di intimo. Pino Palocci
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