Suor Paola Francesca, postulatrice della Piccola sorella
Maddalena, ha allestito, nella casa di Aix, uno “Spazio memoria” dedicato alla
fondatrice delle Piccole sorelle di Gesù. L’inaugurazione avverrà il 13
novembre, ma oggi ho avuto l’opportunità di una prima personale!
Che meraviglia! Sia per l’allestimento, sobrio e fine, sia
soprattutto per la figura straordinaria di Piccola sorella Maddalena che risplende in tutta la sua bellezza.
Dovrei pubblicare le tante foto che go fatto alla mostra, perché possa continuare a parlarmi...
Ha vissuto a Aix dal 1914 al 1928, un periodo tragico per la
guerra e per la morte di due fratelli, la sorella, il padre… fino a lasciarla
sola con la mamma.
Aix, anni più tardi, è poi stata la culla della sua opera,
grazie anche all’appoggio del vescovo della città. A lui scriveva nel 1940:
«Per favore, mi dia una casa per le mie future novizie. Me
la dia ad Aix-en-Provence, che amo tanto, perché lì ho lavorato duramente e
sofferto molto. Conosco le pietre di ogni sua strada. Me la dia a qualche
chilometro dalla città, non troppo lontano. Vorrei abituare le Piccole Sorelle
alla dura vita di campagna. Avranno un vecchio carro e un mulo per fare le commissioni... In solitudine, per prepararle al silenzio del deserto e
soprattutto non su un percorso di tram o di pullman... Con tanti alberi e tanto
verde, per riposare gli occhi bruciati dal calore del sole del Sahara... Con i
campi, affinché le Piccole Sorelle possano guadagnarsi da vivere lavorando la
terra. Non troppo ricco, perché non sarebbe adatto alle Piccole Sorelle di
Fratel Carlo di Gesù, ma nemmeno troppo vecchio, per non dover fare subito
grandi riparazioni. Sono troppo esigente, Signore... ma Tu hai detto: "Se
avete fede quanto un granello di senape, sposterete le montagne”. Quindi vengo
a Lei con una fede che potrebbe smuovere tutte le montagne della terra...».
C’era una casa che faceva proprio al caso, quella abitata dagli Oblati che
volevano fondarvi uno juniorato agricolo... Passò alle giovani suore.
La prima stanza dell’esposizione è dedicata all’incontro tra Suor Maddalena e Mons. Provenchères: ci sono ancora i mobili del giorno del loro primo incontro.
Lungo la scala che porta al primo piano le foto di lei da giovane.
Poi la storia della sua vocazione e dello sviluppo della sua opera, fino alla sua ultima visita a Aix, poco prima di patire.
Il percorso termine nella stanzetta nella quale abitava…
Poche foto, poche didascalie… quanto basta per cogliere il grande dono di Dio.
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