venerdì 5 maggio 2023

Achiel Peelman, un Oblato amerindiano

Un grande missionario, un grande studioso della cultura delle Prime Nazioni del Canada. Ci ha lasciato in questi giorni Padre Achiel Peelman. Nato nel 1942 in Belgio arrivò in Canada nel 1962. Terminati gli studi ad Ottawa, andò a Strasburgo per iniziare un dottorato in Scienze Religiose presso una facoltà protestante. “Volevo un'esperienza ecumenica, lavorare in un ambiente protestante. Erano i tempi nuovi dell'ecumenismo”. Dal 1971 ha insegnato alla St. Paul University di Ottawa. Si colloca tra gli esperti della religione tradizionale.

“Gli amerindi – racconta – mi fecero capire che il mio approccio era troppo interno alla Chiesa e che dovevo concentrarmi di più sulla loro cultura. I loro capi spirituali mi hanno invitato a visitarli e così ho potuto essere iniziato alla loro spiritualità, in particolare quella dei Cree in Alberta. È un passo che ho accettato senza esitazione, perché per comprendere questa spiritualità c'era un solo modo: sperimentarla e viverla dall'interno. Sono stato invitato a praticare molti rituali e ad avere molti contatti con i Saggi. Ciò mi ha permesso di avere una visione privilegiata di loro, approfondendo la mia spiritualità cristiana. Come Oblati siamo invitati a partecipare con la gente a questa sintesi ea questa armonia”.

Tra i molti libri, nel 1995 - anche in italiano - ne pubblica uno intitolato “Le Christ est amérindien” (Cristo è un amerindio) in cui sviluppa la visione amerindia di Cristo, la spiritualità tradizionale e alcuni orientamenti per lo sviluppo di una Chiesa amerindia. Nel 2004 un altro lavoro: “L'Esprit est amérindien” (Lo spirito è amerindio) dove tratta della mia iniziazione alla spiritualità amerindia e del rapporto tra questa spiritualità e il cristianesimo.

Gli Oblati in Canada hanno fatto degli sbagli nel campo dell’inculturazione, ma hanno avuto anche grandi uomini che hanno saputo valorizzare la cultura locale e porla in un dialogo profondo con il cristianesimo, passando attraverso la propria esperienza.



Nessun commento:

Posta un commento