martedì 3 maggio 2022

Più vita di quanto non appare

 


2 maggio 2022

Ieri sera ho percorso l’intero stretto camminamento che circonda interamente la cattedrale di Moulins. Da lassù la città mostra i suoi tetti aguzzi sugli edifici bassi che non superano i tre piani e che la disegnano “a misura d’uomo”. Sulla cornice, oltre ai lupi e agli altri animali fantastiche posti dal medioevo a difesa delle cattedrali, vi è una compagnia più dolce, di suonatori e cantanti che con le loro silenziose melodie allietano gli abitanti nascosti in basso nelle strade e nelle case.





Stamani, in attesa del treno che mi porterà ad Aix, ripercorro alcune vie del centro, ordinate, allargantesi in parchi, piazze, viali: una città ariosa, calma, tranquilla, inondata dal sole primaverile. Una cittadina di campagna. Entro nella monumentale chiesa del Sacro Cuore in superbo stile gotico. Sembra sia la prima chiesa parrocchiale dedicata al Sacro Cuore. 



In una cappella laterale una donna, giovane, ha appena acceso una candela davanti alla statua dell’Immacolata di Lourdes, ed ora sta immobile, in preghiera. Da dietro mi unisco alla sua preghiera. Quando esce conto le candele e i lumini accesi: 14. Vuol dire che tredici persone prima di lei sono già passate e hanno pregato. In altre tre cappelle vedo altre candele accese, soltanto una, tre, quattro… Altre persone sono passate. Ed è soltanto un lunedì qualsiasi, a metà mattinata… Forse sono persone che non vanno a messa la domenica: la frequenza in Francia è bassissima. Ma la pietà popolare è più forte. Quella stessa che ho visto ieri al Pellegrinaggio della pace a Souvigny. C’è più vita di quanto non appaia.

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