martedì 20 febbraio 2018

La bellezza di Maria Parola



L’idea di Maria tutta vestita della Parola non è completamente nuova. Andrea di Creta (+ c. 740), per esempio, scrive di lei come il «libro vivente in cui la parola spirituale è stata silenziosamente inscritta dalla viva penna dello Spirito». Un teologo medievale, Ruperto di Deutz, afferma che la Parola di Dio è raccolta in Maria, «nel cui grembo Dio ha convogliato tutto l’insieme delle Scritture, ogni sua parola». Dall’epoca patristica in poi era anche comune ritenere che Maria conoscesse molto bene le Scritture. Questa idea in seguito si è manifestata nell’arte, dove la Vergine nelle Annunciazioni è spesso mostrata mentre legge una pergamena o un libro, di solito la Bibbia aperta alla profezia di Isaia 7, 14, in cui si preannunzia una vergine che dà alla luce un figlio. Il rapporto tra Maria e la Parola nasce comunque dalla sua maternità: è la madre del Verbo, della Parola di Dio.

Maria sembra essere Parola di Dio prima ancora che il Verbo venga ad abitare in lei fisicamente e non soltanto perché ella conoscesse le Scritture.
Il Padre la rende Parola di Dio perché possa accogliere la Parola di Dio, il Verbo che in lei deve farsi carne. La fa Verbo come il Figlio. Ogni persona è una “parola” pronunciata da Dio da tutta l’eternità. Anche creando Maria Dio l’ha creata come una sua parola, una parola che, grazie anche al suo essere l’Immacolata, la Tutta santa, si è compiuta perfettamente: Maria è Parola di Dio dal primo istante della sua esistenza. «Essendo intimamente penetrata dalla Parola di Dio - si legge in proposito nell’enciclica Deus Caritas est -, Maria può diventare madre della Parola incarnata» (n. 41).


Se il Verbo è lo splendore del Padre, la sua bellezza, anche Maria, fatta Verbo, riflette lo stesso splendore, la stessa bellezza. Fu l’esperienza di Chiara Lubich: «Compresi come Ella fosse soltanto Parola di Dio e La vidi bella oltre ogni dire: tutta vestita della Parola di Dio che è la Bellezza del Padre».
La bellezza di Maria consiste nell’essere stata da Dio interamente rive­stita della Parola ed è questo che attira Dio a lei, perché in lei si rispecchia il Verbo che è la bellezza del Padre. Solo una creatura che fosse interamen­te Parola, e quindi completamente in conformità con il disegno originale di Dio sulla creazione, poteva contenere la Parola.

Ancora una volta eccomi a Castelgandolfo a parlare di Maria, questa volta ai religiosi.
Di lei non si darà mai abbastanza:“Tutte le generazioni mi chiameranno beata”.





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