domenica 4 febbraio 2018

Firenze, luogo “teologico” della nascita delle COMI


«Il 22 agosto 1951 e Firenze sono la data e il luogo “teologico” della nascita dell’Istituto con un proprio carisma che è la prima irradiazione in Italia del carisma oblato tra i laici. Nasceva il “piccolo incendio” ed era incendio “mariano”. Gloria a Dio che lo ha ispirato e voluto…». Così scriveva padre Gaetano Liuzzo, fondatore delle Cooperatrici Oblate Missionarie dell’Immacolata (COMI) il 22 maggio 1994.

In questi giorni ho accompagnato una trentina di COMI nel “luogo carismatico” della loro nascita, a Firenze, nella casa degli Oblati dove in quell’agosto 1951 si tennero gli esercizi spirituali con un bel gruppo di ragazze che lì avrebbero dato vita al loro Istituto secolare.

Già il primo giorno del ritiro (18 agosto 1951), alcune giovani scrissero su un foglietto a Padre Liuzzo: «Padre, come fare per diventare perfettamente sorelle degli Oblati e vivere più strettamente la loro spiritualità?». Padre Liuzzo rispose: «Diventare in pieno oblate in veste secolare. Anzi diventare ‘Sorelle’ degli OMI».
Al termine del ritiro, il 22 agosto 1951, festa del Cuore Immacolato di Maria, nella basilica della SS. Annunziata, davanti alla celebre immagine del Duecento, ricordando e continuando il “Sì” di Maria, diciotto di loro formulano la propria consacrazione.

Siamo tornati nella basilica-santuario dell’Annunziata a rinnovare, dopo tanti anni, la consacrazione di allora. Ognuna delle presenti all’offertorio si è tolta la fede nuziale e l’ha portata sull’altare, per poi riprenderla al termine della messa. Un gesto semplice eppure ha sprigionato una immensa gioia.
Quel sì di Maria e delle prime Sorelle Oblate continua a risuonare ancora

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