A dire la verità sant’Alfonso – oggi è la sua festa – propriamente non l’ho conosciuto, anche se ho letto una delle più belle biografie scritte su di lui. Mi sembra comunque di averlo conosciuto di persona, perché ho conosciuto p. Lamert Wimmer, un redentorista che era il ritratto di sant’Alfonso. Una delle ultime volte che l’incontrato, a Vienna, venne ad accompagnarmi nella visita dell’abbazia cistercense di Heiligenkreuz, offrendomi poi una cena tanto generosa per me quanto parca per lui. Parlava un italiano stentato, ma aveva un sorriso tale ed un gesto così aperto che parlava con tutta la persona, e diceva soltanto cose buone. L’ultima volta, sempre a Vienna, andai a trovarlo a casa sua. Ormai non usciva più – era oltre i novant’anni. In compenso la gente continuava ad andare a trovarlo per consigliarsi, per confessarsi… Soprattutto era in contatto e-mail con tanti che guidava spiritualmente. Era il ritratto della misericordia, proprio come sant’Alfonso. L’ultima foto gliel’ho scattata nell'occasione di quell'ultima visita, proprio davanti al ritratto di sant’Alfonso, ma sant’Alfonso sembrava dirmi: il santo è lui!
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