venerdì 13 giugno 2025

Gli Oblati a Cagliari

Sul numero di giugno di “Città Nuova” un bell’articolo di 4 pagine sugli Oblati a Cagliari e sui volontari che lavorano nel quartiere di S. Elia. Inizia così:

A dicembre 2021 è arrivata la pensione, pensavo ad una vita più rilassata, ma non potevo rimanere indifferente di fronte alle persone più disagiate ai margini della mia città. I Missionari Oblati di Maria Immacolata della parrocchia di S. Elia di Cagliari hanno invitato me e altre mie amiche ad animare, coi laici di Madre Teresa di Calcutta, che già lavoravano nel quartiere, un Centro d'ascolto. Inutile negare che abbiamo dovuto superare la paura di infilarci nel profondo di una piaga dolorosa e anche pericolosa, per chi come noi vive in quartieri più "facili". Il quartiere S. Elia ospita circa 8 mila persone, con tanti poveri e disoccupati, alcuni con problemi di droga, dipendenze e ogni genere di degrado sociale. Paesaggisticamente è un posto incantevole, con un mare da cartolina, una scogliera e una spiaggia di rara bellezza, ma chi ci abita si sente quasi un corpo estraneo nella città, abbandonato dalle istituzioni, ora che hanno chiuso il Centro di quartiere e sposato in altra sede i servizi sociali, tra cui anche il medico di base.

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