lunedì 20 ottobre 2014

Con Paolo VI alla Madonna di Bonaria



Domenica non sono andato in piazza san Pietro per la beatificazione di Paolo VI. Appena tornato dalla Polonia, sono invece volato in Sardegna e nel pomeriggio ho potuto pregare nel santuario di Bonaria, a Cagliari. Sono stato ugualmente in comunione con Paolo VI che venne in questo santuario io 24 aprile 1970, aprendo la strada ai suoi successori, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, fino a papa Francesco. Una grande statua e un bell’affresco ne ricordano la visita.
“Se vogliamo essere cristiani – disse in quella circostanza – dobbiamo essere mariani, cioè dobbiamo riconoscere il rapporto essenziale, vitale, provvidenziale che unisce la Madonna a Gesù, e che apre a noi la via che a Lui ci conduce”.

Come ogni santuario che si rispetti anche questo ha la sua bella storia e le sue leggende.
Era il 25 marzo 1370 quando, attaccato dalla tempesta, il mercatile salpato dalla Spagna dovette gettare in mare il suo carico. Appena gettata l’ultima cassa ecco la bonaccia. Tutta la merce cola a picco, eccetto la casa che raggiunge la riva. Nessuno riesce ad aprirla, cosa che invece riesce facilissima ai frati Mercedari che giungono dalla vicina chiesa. Dentro una statua bellissima della Madonna con il Bambino e con una candela accesa in mano.


Fuori del santuario il tramonto rosato, la brezza fresca, il profumo del mare mi fanno intendere il perché di questo nome: Bonaria.
Riascolto le parole di papa Francesco proclamate proprio qui: “Oggi sono venuto in mezzo a voi, anzi siamo venuti tutti insieme per incontrare lo sguardo di Maria, perché lì è come riflesso lo sguardo del Padre, che la fece Madre di Dio, e lo sguardo del Figlio dalla croce, che la fece Madre nostra. E con quello sguardo oggi Maria ci guarda. Abbiamo bisogno del suo sguardo di tenerezza, del suo sguardo materno che ci conosce meglio che chiunque altro, del suo sguardo pieno di compassione e di cura…. Nel cammino, spesso difficile, non siamo soli, siamo in tanti, siamo un popolo, e lo sguardo della Madonna ci aiuta a guardarci tra noi in modo fraterno. Guardiamoci in modo più fraterno!... Impariamo a guardarci gli uni gli altri sotto lo sguardo materno di Maria!”



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