Si è abbassato per esaltarti.
S’è fatto piccolo per farti grande.
S’è fatto terra per farti Cielo.
Le tue carni immacolate, Maria.
Dammi le carne tue come l’hai date al Figlio.
Tu, carne della mia carne, dammi le carni tue.
In questa terra friulana non posso non vivere la festa dell’Assunta senza approfittare della compagnia del vescovo Cromazio di Aquileia che mi ricorda: «Si riunì la chiesa nella parte alta (del cenacolo) con Maria, che era la madre di Gesù, e con i fratelli di lui. Non si può, dunque, parlare di chiesa se non vi è presente Maria, la madre del Signore, con i fratelli di lui».
Ed ora… un saluto dalla mia famiglia friulana.
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