Carissimo Fabio,
“Dio cerca nuove dimore. Ristrutturare o rivitalizzare?”. Questo il titolo del Forum di Unità e Carismi” di lunedì pomeriggio. Mi sono subito balzate in mente le letture bibliche della VI domenica di Pasqua.
Anzitutto l’Amore. L’Amore diventa “dimora” del divino. La prima casa da far nuova è la mia vita attraverso la “custodia” della Parola di Gesù. “Chi mi ama custodisce la mia parola”. Così preparata, dall’amore alla Parola, la mia casa attira l’amore del Padre. E attira la presenza che dà vita alla mia dimora: “verremo a lui
E prenderemo ‘dimora’ presso di lui”. La dimora di Dio tra gli uomini siamo noi, è la nostra persona. E la comunità religiosa come “tenda “ della presenza di Dio è l’insieme di persone viventi che hanno in sé la presenza di Dio.
Queste cose sono sempre da re-imparare: “Queste cose – dice Gesù – non le capite ancora pienamente”. Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà (riportare al cuore) tutto ciò che vi ho detto.
E l’Apocalisse ci parla di una Gerusalemme (la comunità) strana: nella Gerusalemme vecchia fondamentale era il tempio. Nella Gerusalemme nuova il tempio non c’è più perché il suo tempio è l’Agnello. Il Cristo stesso è il tempio: la sua presenza in noi e in mezzo a noi. E con il Padre e il Figlio fanno della nostra vita il tempio, la casa, la dimora.
Un’altra immagine che mi veniva in mente è quel gioiello incastonato nella lettera ai Filippesi: “Cristo Gesù, pure essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso….” Liberamente. Chi sa che, dopo un periodo in cui la Vita Consacrata ha vissuto un po’ come tutti un “delirio” di onnipotenza, non sia chiamata oggi, non per necessità storiche o per obblighi di tenere tutto, ma liberamente a “spogliare” se stessa da tante strutture e da tante “dimore” invecchiate e cadenti… per farsi in tutto simile agli uomini e portare la novità di relazioni provenienti dal cielo.
Forse vale anche per la Vita Consacrata oggi quello che Gesù disse al giovane ricco (come ci siamo arricchiti in tutti i sensi in due millenni): “Va’ vendi tutto, poi vieni e seguimi”.
Auguro a te e a tutti un Forum Vivo. Ciao. (Luigi Vitulano)
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Carissimo Padre Fabio,
RispondiEliminaBuon onomastico!
Ero una bambina quando l'ho incontrato e oggi ho 12 anni ragazza delle scuole medie.
Per molti anni, è stato il mio migliore amico.
Grazie a Dio perché si invia Padre Fabio
nella nostra vita.
Tanti auguri e
Grazie di tutto di cuore.
Lucia