martedì 24 novembre 2015

Non bisogna essere troppo bravi...



… Dunque nessuna paura, nessun timore nemmeno per i 
peccati fatti: sono stati l'occasione di Dio per mostrarmi la sua misericordia.
Così mi scrive un amico dall’ospedale, in attesa di un intervento al cuore. E continua:
Il Signore permette che cadano nel peccato o nella prostrazione anime sinceramente innamorate di Lui, per mostrargli la ricchezza del Suo amore, la potenza e la signoria della Sua bontà e misericordia. Non che non bisogna curarsi di vivere tutte le Sue parole e beatitudini senza stancarsi ogni giorno, ma ad essere troppo bravi, perfetti, spirituali ci si dimentica di un cuore, il Suo, che ama raccoglierci quando sentiamo di non essere più niente, campioni senza valore, vuoto a perdere finché non siamo pronti ad accoccolarci in lui. 

D'altra parte mi sembra che Gesù abbia detto che è venuto per i peccatori e non per i giusti... ("e io sono il primo di tutti i peccatori", affermava l'apostolo Paolo). 
Una buona preparazione all’Anno santo della Misericordia.


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