domenica 27 settembre 2015

Il punto nero o la pagina bianca?





Il maestro disse ai ragazzi di aprire il quaderno e di scrivere un punto sulla pagina bianca di sinistra. Facile. “Adesso – continuò – sulla pagina bianca di destra scrivete cosa vedete nella pagina su cui avete disegnato il punto”.
I ragazzi si guardarono ridendo. Ma cosa vuole oggi il maestro… Il maestro dovette ripetere la richiesta e finalmente i ragazzi si misero a scrivere. Poi fece leggere ad ognuno, ad alta voce, quello che aveva scritto. Pur senza aver copiato l’uno dall’altro, tutti avevano scritto pressappoco la stessa cosa: “Io vedo un punto nero”. “Io vedo il punto nero che il maestro mi ha chiesto di disegnare”. Qualche altro parlava di macchia, di neo…, ma la sostanza era la stessa.
“Tutti avete visto il punto nero – disse il maestro –. Come mai nessuno ha visto la pagina bianca?”
La favoletta ce l’ha raccontata oggi p. Jagath durante la messa che abbiamo celebrato per la festa del suo 25° di sacerdozio. “Perché stare a guardare gli sbagli compiuti in questi 25 anni – la macchia nera – e non guardare invece tutto il bene che Dio ha computo?”


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