sabato 19 settembre 2015

Giovani consacrati: il fiore e il giardino

L’Osservatore Romano, riportando il discorso del papa ai giovani consacrati e consacrate, ha omesso la sua ultima frase: “Questo incontro mi ha fatto bene”.
È quello che potrei dire anch’io al termine di questo straordinario convegno mondiale. Riempie il cuore di gioia e di speranza  vedere tanti giovani entusiasti. Anche un po’ di trepidazione: ce la faranno? Le sfide e le difficoltà che devono affrontare, e di cui hanno parlato apertamente, non sono di poco conto.



La gioia e la speranza vengono soprattutto dal vedere il loro entusiasmo, la convinzione e anche l’unità che si è instaurata tra di loro. 
“Un fiore è bello – ha concluso questa mattina il cardinale – ma un giardino è ancora più bello”.


Questi giorni si sono visti tanti fiori – condivisioni di esperienze personali e dei propri carismi – ma si è visto soprattutto il giardino: giovani insieme, carismi insieme, fatti uno dall’amore. Questo dà gioia e speranza.

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