E l’alfabeto matto dov’è finito?
Lo chiude naturalmente la Z!
Intanto è diventato un
libretto con i miei scarabocchi che illustrano le varie lettere.
Z
Con lo Zero azzero tutto
oppur all’infinito vo
moltiplicando.
Tra Zenzero e Zanzara
Zucchero e Zerbino
Zazzera e Zagara
un bel po’ di parole nello
Zaino tengo in serbo
e avanti a tutta forza
a Zig e Zag.
Grazie a Zappa e Zolla
mi son prestata anche al gran
poeta
che il sabato del villaggio vede
tornare
“fischiando, il Zappatore”.
Son l’ultima del coro non certo
lo
Zimbello,
decisa taglio l’alfabeto:
Zac.
Nessun commento:
Posta un commento