L’esperienza di Tonadico sembra abbia lasciato una forte
impronta. Così dai numerosi messaggi che continuano ad arrivare. Eccone alcuni,
tralasciando gli apprezzamenti e i ringraziamenti personali.
- Durante questo meraviglioso “Progetto Tonadico”, abbiamo
vissuto giorni straordinari. Per me è stato davvero un ritorno in Galilea, un
ritrovare l'ardore e l'incanto dell'incontro con l'Ideale, della chiamata, pur
con il fardello dei tanti anni passati, delle gioie, ma anche dei fallimenti,
tradimenti, prove... ma tutto si è ricomposto nell'Amore di Dio. E mi sono
ritrovata figlia di Chiara in modo totalmente nuovo, vitale, e io stessa opera
di Dio, cioè frutto dell'Amore di Dio: voglio stare al Suo gioco! E poi è stato
bellissimo e fondamentale vivere queste grazie come focolare. Mi sembra di
poter dire che abbiamo messo un punto a capo per ricominciare una vita nuova e
portare questa luce alle pope che non erano presenti. Tra tutte le realtà così
importanti mi è rimasto particolarmente nel cuore il Patto, che ora mi sembra
molto più vitale e concreto, riempito dell'umanità di ciascuna. E poi... ci
sarebbero milioni di altre cose da dire, ma vi dico solo che mi tuffo con voi
in ciò che Dio mi chiede ora, cercando di portare questa luce e questa vita
all'umanità...
- Un grazie anche da parte mia per i giorni vissuti insieme,
così rigeneranti. Ho trovato e costruito con gioia rapporti veri, nella verità
di me e di noi… Il risultato è stato una nuova consapevolezza in me e un’unità
ritrovata in una misura più profonda e vera.
- Dobbiamo essere orgogliosi di far parte di questa grande
famiglia che ha come scopo specifico la realizzazione della fraternità
universale!!!
- Il bellissimo "Progetto Tonadico" davvero
risponde ad un bisogno dell'anima. Tonadico è dentro di me con il suo cielo, i
suoi prati e corsi d'acqua vitali. Abbiamo vissuto un'esperienza di Focolare
indelebile: silenzi e poi comunioni emozionanti, autentiche. Ci siamo
conosciuti di più veramente, ci siamo riconosciuti nella chiamata e nel mandato
finale, un riappropriarsi del passato per vivere il presente... Esperienza
stupenda.
- Grazie è la parola che sgorga dal cuore dopo questi giorni
di luce vissuti insieme a Tonadico. Per me è stato come ricevere il Battesimo
nell’Opera di Maria. Sono entrata pienamente nella famiglia di Chiara: ho
conosciuto la mamma, colei che ci ha dato la vita, che ha sofferto l'indicibile
per generarci all'Opera e alla Chiesa, ho conosciuto la Casa, dove la mamma ci
ha portati, ho conosciuto i fratelli e le sorelle, ciascuno un altro me, ho
conosciuto Maria, modello perfetto della vita nuova che ci è stata donata non
per merito ma perché su di noi Dio ha posato il suo sguardo d’amore.
- Anch'io voglio dirvi il mio GRAZIE per la profonda, nuova
e bellissima esperienza vissuta. Grazie a ciascuno di voi per essersi messo in
gioco, per aver costruito insieme una realtà che rimarrà nei nostri cuori ma
che possiamo testimoniare e trasmettere. Sono tornata con le pope, nel caldo
torrido di Pescara con tanta gioia e tutto sembra nuovo, luminoso. È stata
davvero un’esperienza unica, diversa da tutte le altre, che ci ha fatto vivere la
bellezza e la grandezza del Focolare insieme popi/e, popi sposati, un
potenziale enorme ancora, penso, da scoprire di più con la vita. Spero che
prima o poi tutti i focolari possano partecipare al "progetto
Tonadico"!
- Anch'io voglio dirvi "GRAZIE", non un grazie
formale, ma commosso, perché l'esperienza vissuta a Tonadico è andata ben oltre
le parole e i gesti. Mi sono riportata l'amore concreto ricevuto e dato, insieme
alla bellezza della natura che mi ha fatto sentire molto forte la presenza di
Dio, in me e fra noi, una carezza che consola e fuoco che accende. Ognuno di
voi ha lasciato un'impronta nel mio cuore, a messa, nel Patto, vi ritroverò, "Un
cuor solo ed un'anima sola" in Chiara e in Gesù.
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