mercoledì 18 dicembre 2013

Luigi Bonazzi Nunzio apostolico in Canada

18 dicembre, giorno di grandi eventi:
1352 – Viene eletto papa Innocenzo VI
1642 – Abel Tasman sbarca a Mohua Golden Bay: è il primo europeo a mettere piede nell'attuale Nuova Zelanda
1859 – Torino: don Giovanni Bosco fonda la Famiglia Salesiana
1865 – Stati Uniti: abolizione della schiavitù con l'approvazione del XIII emendamento alla Costituzione
2004 – La rivista Archäologisches Korrespondenzblatt pubblica la notizia della scoperta in una grotta in Germania dello strumento musicale più antico del mondo: si tratta di un flauto di 35.000 anni fa costruito da una zanna d’avorio
2007 – L'Assemblea Generale delle Nazioni Uniti approva la moratoria universale della pena di morte con 104 voti a favore, 54 contrari e 29 astenuti
2013 – Sua eccellenza Luigi Bonazzi diventa Nunzio apostolico in Canada, con gioia mia e di tutti gli Oblati, con i nostri più vivi auguri e con l’assicurazione della nostra preghiera e della nostra fraterna e sincera amicizia.

Il Canada fu la prima missione della giovanissima Società dei Missionari Oblati di Maria Immacolata.
Era il 2 dicembre 1841 quando p. Jean-Baptiste Honorat, assieme ad altri quattro Oblati, giunse alla casa del vescovo a Montreal. Da lì in pochi anni gli Oblati percorsero tutto il Nord Ame­rica insediandosi nel­l’ovest canadese nel 1845, sulle coste del Pacifico nel 1847, nel Texas e nel nord messicano nel 1849-52, sul­le sponde del Mackenzie e del Mar Glaciale arti­co a cominciare dal 1858.
Padre Honorat portava con sé la lettera con la quale sant’Eugenio gli affidava il nuovo mandato missionario:

Dio e Padre di Nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha scelti e predestinati a lode della gloria della sua gra­zia, ci ha costituiti per andare e portar frutto e perché i frutti rimangano. Voi sapete che fin dal momento in cui il Padre di famiglia ci ha mandati all’ultim’ora, noi piccolo gregge, a lavorare nella sua vigna, abbiamo ri­portato dalle nostre fatiche frutti abbondanti; sapete, dopo aver cominciato ad annunziare la sua parola, quali grandi cose Dio ha operato per mezzo di noi, più che indegni, e quanti fuorviati siano stati rimessi sulla ret­ta via mentre andavamo, nei territori che ci stanno in­torno, in cerca delle pecore sperdute. Ora ci si apre in­nanzi una strada più lunga e ci si prospetta un campo più vasto: si spalanca dinanzi a noi una porta immensa essendo inviati non soltanto ai vicini nostri fratelli nella fede, ma anche agli altri che sono lontani e ignari della fede, noi che pure, a motivo del nostro piccolo nume­ro, non eravamo all’altezza del compito di raccogliere la messe abbondante che avevamo sotto gli occhi. (…)
Abbiate coraggio nel Si­gnore e fiducia nella potenza della sua grazia. Rivesti­tevi dell’armatura di Dio, mantenetevi bene in piedi, coi lombi cinti dalla fascia della verità, coperti dalla corazza della giustizia e i piedi calzati in preparazione delle marce evangeliche, perché il Signore vi dia la ca­pacità di annunziare la parola con grande forza e tirar fuori dal peccato i figli della Chiesa per riportarli sulla via della santità: egli apra la vostra bocca per far cono­scere con sicurezza il mistero del Vangelo a coloro che non lo conoscono.
Perciò incoraggiatevi vicendevolmente, edificandovi l’un l’altro: siate uniti in un solo spirito collaborando nel propagare la fede del Vangelo. Voi particolarmente, che abbiamo preposto alla guida dei vostri fratelli, siate superiore nel merito e nella virtù anziché nel grado della vostra carica; badate più a legarvi i cuori dei vostri sud­diti con la carità e la mansuetudine piuttosto che spro­narli con l’autorità. (…)
Da parte mia ringrazio il Signore ogni volta che penso a voi durante le mie orazioni, pregandolo con cuore lieto per tutti voi nella considerazione della vo­stra comunione nel Vangelo; confidando anche che co­lui il quale ha cominciato in voi un’opera così santa la condurrà a termine fino al giorno di Cristo Gesù, come è giusto che io la pensi riguardo a voi che porto sempre in cuore. Dio m’è testimone di come vi seguo tutti con affetto nella tenerezza di Cristo; e chiedo che la vostra carità aumenti sempre di più nella conoscenza e nei sen­timenti per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.
Iniziate dunque il vostro viaggio con cuore lieto e animo volenteroso. Dio Padre medesimo e N. Signore Gesù Cristo diriga i vostri passi. E siano sopra di voi la protezione benevola della SS. Vergine Maria conce­pita senza macchia e la custodia attenta del santo an­gelo di Dio.



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