lunedì 26 aprile 2010
Le quattro posizioni delle mani di Dio / 2
Un aneddoto che mi scrive Luigi Vitulano riguardo al testo "Le quattro posizioni delle mani di Dio": Un’insegnante chiese agli scolari della sua prima elementare di disegnare qualcosa per cui si sentissero di ringraziare il Signore. Sapeva che avrebbero disegnato panettoni, tavole imbandite, qualcuno forse un po’ di natura o i genitori. Fu però stupita dal disegno di Tino: una semplice mano disegnata in maniera infantile. L’insegnante domandò di chi fosse la mano. “È la tua mano, maestra” mormorò il bambino. Si rammentò che tutte le sere prendeva per mano Tino che era il più piccolo e lo accompagnava all’uscita. Lo faceva anche con altri bambini, ma per Tino voleva dire molto. Hai mai pensato al potere immenso delle tue mani?
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