Inizio a mettere sul blog alcuni appunti su Carisma e Regola. clicca qui.
Spero che gli studenti interagiscano con osservazioni, suggerimenti, apporti significativi a partire dall’esperienza dei proprio Istituti. Naturalmente il campo è aperto a tutti (sia sul blog stesso come “commenti”, sia via e-mail).
Comincia Luigi Vitulano, che risponde al blog del 22 aprile:
"Sono curioso di leggere quanto scriverai per noi sul blog su corso che hai iniziato a Claretianum su le regole e il carisma degli istituti religiosi. Già su quanto hai scritto ti sottopongo alcune provocazioni. Già leggendo il titolo del vecchio libro di Colin, Il “culto” della regola, ho sentito disagio: “il culto”. Gli istituti non sono andati soggetti a una millenaria tentazione che li ha portati forse ad un immobilismo e alla poca creatività? Lo Spirito soffia, muove, crea. Gesù non ha detto al diavolo: “solo a Dio renderai culto”?
E poi l’altra parola: “stampo”. Una parola che mi dà l’impressione di religiosi fatti in serie, senza vita e senza apporto. Non dicono le Mutuae relationes che il carisma è un’esperienza dello Spirito in perenne crescita… (non ho sottomano tutta la citazione)? Sono solo delle provocazioni e sono desideroso di conoscere di più.
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