Oggi abbiamo celebrato la festa del nome di Maria. Bella la lettura di Bernardo di Chiaravalle che invita a invocare il suo nome :
Quando “ti accorgi di essere sbattuto dalle burrasche e
dalle tempeste… guarda la stella, invoca Maria (Respice stellam, voca Maria).
Se sei sballottato dalle onde della superbia, dell’ambizione, della calunnia,
della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira o l’amore al denaro o i
piaceri illeciti della carne scuotono la navicella del tuo cuore, guarda a
Maria. Se, sconvolto dall’enormità dei tuoi peccati, turbato dalla sporcizia
della tua coscienza, atterrito dalla paura del giudizio, cominci a precipitare
nel baratro della tristezza, nell’abisso della disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle angosce, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria. Che ella
non si allontani mai dalla tua bocca, non si allontani mai dal tuo cuore…”.
A Gemma Galgani il confessore aveva insegnato che quando le
si presentava il diavolo in maniera nascosta, doveva dire “Benedetti Gesù e Maria”.
Il diavolo, per compiacerla, diceva “Sì, benedetti…”, ma non nominava il nome di
Gesù, né quello di Maria: aveva paura!
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