mercoledì 3 settembre 2025

p. Agostino Iaderosa, vicino alla gente

 

In riposta al mio blog di ieri su p. Agostino Iaderosa, cominciano ad arrivare le prime testimonianze:

- Uomo mite, semplice, vicino alla gente; per questo in Uruguay tutti gli volevano bene.

- L’ho conosciuto anch’io in Uruguay. Era una santa persona, non l'ho mai sentito parlare in negativo, dava sempre il positivo di tutti. Sono sicura che non ha sbagliato la strada. Sarà in cielo.

- Ringrazio Dio di aver conosciuto padre Agostino. Indimenticabili le varie missioni compiute insieme a lui e le preghiere del rosario recitate insieme.

E proprio dall’Uruguay scrivono:

- Gli voglio tanto bene. Per me è stata la persona che mi ha accompagnato quando ero giovane. In parrocchia era bravissimo. Le sue parole erano molto semplici ma colpivano al cuore. Andava dai malati, ma dato che era molto timido non sapeva cosa dire; stava semplicemente con loro: era una presenza importantissima. Era una persona sulla quale si poteva contare. Quando c’era qualcuno che doveva andare all’ospedale lo accompagnava con la sua macchina. Così portava i catechisti a Montevideo per i corsi. Un bravissimo missionario, una persona di fiducia. Molto semplice, ma sempre vicino alle persone.

- Padre Agostino! Timido, umile, che riparava tutto. E la pizza con l'impasto lasciato a riposare! Ogni volta che faccio la pizza mi viene in mente il suo consiglio.

- Caro padre Agostino! Con la sua timidezza, che è svanita col tempo e la fiducia. L'Oblato dei quattordici mestieri: ti riparava sempre quello che era guasto o faceva funzionare ciò che non funzionava. Grande compagno nella missione e nella lotteria parrocchiale a San Rafael. Il cuoco della pizza dall'impasto lasciato a riposare... Tante esperienze... Un grande Oblato. Senza dubbio sarà ben accolto in Paradiso!

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