martedì 9 settembre 2025

La Camarga tra storia fede e leggenda

 

Questa volta il cammino verso le origini del cristianesimo in Provenza ci hanno portato in Camarga la regione “selvaggia” del sud della Francia, un po’ simile alla nostra Maremma.

Qui, sulla costa dove oggi sorge il paese Lee Saintes Maries de la Mair, gli amici di Gesù fuggiaschi dalla Palestina si divisero per svolgere ognuno una missione diverse: li abbiamo visti, Lazzaro, Maria, Marta… Maria di Giacobbe e Maria di Salome rimasero invece sulla riva del Rodano, assieme a Sara.

Le due Marie le conosciamo: sono tra le pie donne che videro il Risorto alla tomba… Ma Sara? I Vangeli non dicano proprio nulla di lei, ma un testo apocrifo, il Testamento in Galilea di Nostro Signore Gesù Cristo, risalente al I o all'inizio del II secolo, parla di Sara che accompagna le donne al sepolcro. Si dice che fosse una delle mogli di Pilato, ripudiata perché si era convertita alla fede cristiana. Viene presentata come di origine egiziana, il che spiegherebbe perché è la santa patrona degli zingari. Etimologicamente, il termine "zingaro" è una deformazione del termine “egiziano”, usato per indicare gli zingari al loro arrivo in Francia all'inizio del XV secolo. La tradizione vede in Santa Sara la "serva", vale a dire la "familiare" delle Sante Marie e loro compagna sulle rive del Rodano. Quando queste si era imbarcata in Palestina ella desiderava ardentemente seguirle. Allora Maria di Salome le gettò il suo mantello, sul quale lei salì per raggiungere la barca.

La chiesa del paese conserva le reliquie delle due Maria  in una cassa posizionata nella volta sopra l’altare; due chiavi che chiudono la cassa erano custodite da re della Provenza e due dal prevosto della chiesa. Santa Sara è invece sepolta nella cripta e oggetto di culto soprattutto da parte degni zingari. Alcuni di questi sono presenti anche durante la nostra visita e venerano la santa con tante dimostrazioni di affetto…

Continuiamo per leggere un’altra pagina di storia: Aigues Mortes, un paese-fortezza, a pianta rettangolare, completamente circondato da mura e baluardi possenti. San Luigi IX ha avuto la sua parte nella costruzione. Da qui partivano le crociate…



Ancora una volta la Provenza ci regala leggende, fede autentica, storia e tanta bellezza…



Nessun commento:

Posta un commento