sabato 4 gennaio 2025

In giro per santi: Caterina de Ricci

Abbiamo chiesto a santa Caterina de Ricci di spiegarci il segreto della santità.

In concreto le suore si faranno sante facendo le suore, osservando quello che la regola chiede loro, ma «allegramente e volentieri», anche quando le osservanze «son faticose ed è com’il martirio». Mentre i laici devono farsi santi stando nel mondo, compiendo i loro doveri «con quiete di mente, con dirizzare tutte le loro operatione a lui [a Dio] et – secondo che può capacitare la fragilità humana – hunirsi a lui, ma allegramente».

L’importante è che nel compiere il volere di Dio «siate allegro e tegniate el vostro quore pieno di Jesù, nel quale guardarvi che non vi entri manichonia né accidia, che non potrebbe starvi Jesù, - ché lui non vi vuole questi ornamenti, ma si bene di pace, di quiete e di uniformità al voler suo». Il frutto? La gioia! «Chi ama Giesù con tutto il cuore, ogni cosa è dolce e suave».

Nella basilica della santa abbiamo percorso l’arco di mille anni di santità a Prato, fermandoci in particolare su di lei, “la santa di Prato”. Ci siamo poi inoltrati nel suo monastero con la guida della priora delle Domenicane. Tutto parla e racconta di una santità alta e insieme feriale. 

È bello restare in compagnia dei santi, ripercorrendo concretamente i luoghi della loro santità.

Una cinquantina i partecipanti all’iniziativa: per tutti la scoperta di un sito cittadino sconosciuto, la gioia del contatto con una santità concreta, la testimonianza di una vita gioiosa… e il desiderio di condividere ancora momenti come questo.

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