lunedì 16 febbraio 2015

Il miracolo di ogni giorno

“Non è miracolo soltanto la salute ritrovata; miracolo è la salute. Non è miracolo soltanto la moltiplicazione dei pani; miracolo è il pane quotidiano. Il sole che sorge, sempre puntuale, è miracolo e i colori del suo tramonto. Miracolo il fiore tra l’erba e lo stelo d’erba, il grano che germoglia e la foglia che cade. Miracolo è l’amico vicino e l’affetto materno, il nascere, il vivere e il morire. Non è miracolo soltanto lo straordinario; miracolo è l’ordinario”.
Così scrivevo anni fa nel libro “I racconti di Cafarnao”.

Oggi, leggendo il mio solito commento al vangelo del giorno, ho ritrovato lo stesso pensiero in sant’Agostino, espresso come lui solo sa fare: “Ammira le meraviglie di Dio e risvegliati. Ti sai stupire delle novità. Sono più importanti delle cose che vedi abitualmente? Gli uomini rimasero attoniti del fatto che il Signore nostro Gesù Cristo avesse saziato tante migliaia di persone con cinque pani (Mt 14,19ss), e non si meravigliano che con pochi grani i campi si riempiono di messi. Gli uomini notarono fatta vino quella che era acqua e rimasero sbalorditi (Gv 2,19); Che avviene di diverso nei riguardi della pioggia a contatto con le radici della vite? E' sempre colui che fece quello ad operare anche questo…” 
È il miracolo di ogni giorno, ed ogni giorno è un miracolo. Basta avere occhi per vedere.

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