martedì 24 febbraio 2015

Fratel Giuseppe D'Orazio e san Giuseppe Benedetto Labre

Fratel D'Orazio con i Fratelli Oblati

Qualche volta vi è capitato di vedere in giro per Roma san Giuseppe Benedetto Labre? Se sì, non si tratta di lui, perché è morto due secoli fa: http://fabiociardi.blogspot.it/2014/09/passeggiando-per-roma-il-barbone-santo.html
Se lo avete visto comunque forse non si è trattato di una apparizione, avete semplicemente visto un suo omonimo, Fratel Giuseppe D'Orazio.
Come il santo clochard, Fratel Giuseppe se ne va ogni giorno pellegrino di chiesa in chiesa, accende una candela, colleziona immaginette, recita rosari. Ma va anche a trovare i parenti dei missionari su e giù per l’Italia. E quando i missionari partono, c’è sempre per ognuno di loro l’immaginetta di un santo con sotto un biglietto verde statunitense. Ricorda per nome ogni persona incontrata.
La sera, quando noi andiamo a letto lui inizia a passeggiare in cappella, fino alle ore piccole (salvo poi recuperare la mattina…) e chissà che cosa si dicono lui e la sua Madonna del Buon Consiglio (davanti alla quale accende perennemente un lume e porta fiori) e il Santissimo…
Ci sente benissimo, senza bisogno di apparecchi: sente anche quello che non dovrebbe sentire e fa finta di non sentire quel che non vuol sentire. Ci vede benissimo senza occhiali e vede anche quello che non dovrebbe vedere e fa vinta di non vedere quello che non vuol vedere.
Guardiano fedele della casa, che ha iniziato ad abitare 65 anni fa, prima ancora che fosse inaugurata, oggi compie 95 anni. Ad multos annos!


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