giovedì 19 febbraio 2015

Ma l’apostolo Paolo è stato in Spagna?


Il cambio di autore della parola di vita, da Chiara Lubich a un ignoto Fabio Ciardi, non è né indolore né pacifico. Le reazioni pro e contro sono tante.
Mi giungono anche domande di chiarificazioni. Eccone ad esempio una:
Il commento alla P.d.V. inizia dicendo che dopo Roma s. Paolo voleva proseguire per la Spagna. Forse è stato un "refuso". Non riesco a capire come san Paolo potesse pensare di proseguire per la Spagna (visto che era destinato a Roma poiché si era appellato a Cesare) e visto che comunque dei militari romani credo lo tenevano sotto controllo, in attesa del suo giudizio.

Risposta semplice: Quando Paolo scrive ai Romani non è ancora prigioniero.
Nel Capitolo 15 (v. 25-28) della lettera presenta ai Romani il suo progetto: “Per il momento vado a Gerusalemme, a rendere un servizio a quella comunità (...) Fatto questo e presentato ufficialmente ad essi questo frutto, andrò in Spagna passando da voi”.
Se questo era il suo progetto di viaggio è presumibile che quando, dopo due anni di carcerazione a Roma, è stato liberato, sia andato in Spagna.


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