mercoledì 25 giugno 2014

Un desiderio infinito per essere infinitamente appagato



Dopo tanti anni sono tornato all’Università del Laterano. Ho rivisto l’aula dove per sei anni ho insegnato teologia spirituale, ma soprattutto la grande aula, ora intitolata a Paolo VI, nelle quale seguivo le appassionanti lezioni di Bonifacio Honings.
Proprio in questa aula Carlos Andrade ieri ha difeso la sua poderosa tesi sulla Trinità in San Tommaso, nella lettura di Ghislain Lafont, Gisbert Greshake, Hans Urs von Balthasar. Un dibattito ad altissimo livello, come meritava l’altissima speculazione della tesi.
A me l’incontro con san Tommaso non ha potuto non richiamare quel “desiderio di Dio” nel quale sono immerso in questi giorni. Egli parla del “desiderio naturale di vedere Dio” e che questo desiderio non può essere vano, e che quindi “ogni intelligenza creata può raggiungere Dio”. Senza il raggiungimento di questa meta “resta nell’uomo un desiderio insoddisfatto… Egli perciò non è perfettamente felice”.
Dunque non si rimane che dilatare all’infinito i nostri desideri, fino a raggiungere Dio. La vita eterna consiste proprio “nel perfetto appagamento del desiderio dell’uomo. Ciascuno beato infatti possederà in cielo quel bene che si trova al di là di ciò che avrà desiderato e sperato quaggiù. Il motivo è che nessuno può in questa vita soddisfare pienamente il suo desiderio e che nessuna cosa creata può appagare il desiderio dell’uomo. Soltanto Dio può soddisfarlo completamente e addirittura superarlo infinitamente. Per questo l’uomo non trova il suo riposo che in Dio, come afferma sant’Agostino: Tu ci hai fatto per te Signore e il nostro cuore resta inquieto fino a quando non riposa in te. E poiché i santi nella patria possederanno Dio perfettamente, è chiaro che il loro desiderio sarà appagato e perfino superato dalla loro gloria”.

Ecco perché alla fine della vita Tommaso ha chiuso i libri e ha spiccato il volo.

1 commento:

  1. Cosa sarà il Paradiso, in questi ultimi tempi stò cercando di perdere i miei desideri e offrirli a Gesù, chissà poi cosa troverò in Paradiso i miei desideri verranno realizzati da Dio con la sua mente e il suo amore.

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