
Ha suscitato un po’ di scalpore che, nel progetto, abbia incluso la parola “fallimento”; è comprensibile, pensando che siamo in un Paese come gli Stati Uniti dove parole d’ordine è “successo”. Ma come non mettere in conto, nel nostro cammino, i fallimenti, gli sbagli, gli sbandamenti? Il segreto è farli diventare pedina di lancio per andare oltre, in un “ricominciare”, che si rivela parola vincente.
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