«Il Maestro dice: Dov’è la
mia stanza, in cui io possa mangiare la
Pasqua con i miei
discepoli?». Maestro e Discepoli nel Cenacolo
sono a casa. Il Cenacolo
ricorda il servizio, il sacrificio, l’amicizia, il
congedo del Maestro e la
promessa di ritrovarsi di nuovo. Il Cenacolo
ricorda la condivisione, la
fraternità, l’armonia… ma ricorda
anche la meschinità e il
tradimento. Infine, nell’orizzonte del Risorto,
il Cenacolo ricorda la
nascita della nuova famiglia, la Chiesa.
Raccolta in preghiera con la
Madre di Gesù, animata dallo Spirito
Santo, la Chiesa nel
Cenacolo fa esperienza di una rinnovata Pentecoste,
ed esce incontro
all’Umanità. Queste pagine offrono rapidi
spunti, quasi pennellate
impressioniste, suggerimenti semplici per
la meditazione, lasciando al
Lettore di abitare il Cenacolo, di venire
ispirato dai gesti e dalle parole del Signore, di esserne trasformato.
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