sabato 11 febbraio 2017

Tutto nasce dal cuore



Fu detto agli antichi (...) Ma io vi dico. (Mt 5, 17-37)

Quanta gente viene uccisa ogni giorno dalle guerre, dagli attentati terroristici, dalla domestica follia omicida. Quanta ne viene uccisa dalla cupidigia che affama i popoli, dalla repressione scatenata dall’orgia del potere. Basterebbe rispettare il comando “Non ucciderai”, per avviare l’umanità sulla via di una convivenza di pace.
Quante famiglie distrutte dall’adulterio. I coniugi, diventati una sola carne, sono lacerati dalla disunità e si ritrovano soli, in cerca di altre unioni che moltiplica l’infedeltà e la disunione. I figli si sentono smarriti, sballottati qua e là, accumulando traumi dalle conseguenze imprevedibili. Il nucleo fondante la società si sfalda. Non basterebbe il comando “Non commettere adulterio” per mantenere unite le famiglie?
Quante ingiustizie si perpetrano per la falsità dei processi. Innocenti dichiarati colpevoli, delinquenti dichiarati innocenti. Quanti poveri per poco pagano molto e quanti ricchi e potenti per molto pagano niente. Basterebbe adempiere il comando di non giurare il falso e la verità farebbe giustizia.

Gesù avrebbe potuto limitarsi a ribadire le “Dieci parole” date al Sinai, a chiederne l’attuazione. Non sarebbero sufficienti per vivere rettamente e per costruire una società giusta e fraterna?
Invece no. Egli sai che se si uccide un uomo c’è sempre un mandante: l’odio coltivato in cuore. Sa che prima di tradire il coniuge si è già commesso adulterio col desiderio. Sa che la falsità nel giuramento è conseguenza di una vita bugiarda. Sa che è inutile condannare le azioni sbagliate se non si giunge a sanare la radice da cui esse nascono.
Le sue parole ci portano dentro, a scrutare il cuore. Se coltiviamo un atteggiamento d’amore verso l’altro, non soltanto non arriveremo mai a ucciderlo, ma saremo buoni con lui, avremo cura di lui, fino a che la sua vita sbocci in pienezza. Se nel cuore c’è l’amore, non guarderemo all’altro per impadronirci di lui, ma lo renderemo libero e noi stessi troveremo la vera libertà nella fedeltà. Se nel cuore c’è l’amore vorremo che trionfasse sempre la verità, anche a costo di rimetterci di persona.
Tutto nasce dal cuore, odio e amore, possesso e libertà, menzogna e verità.

Donaci un cuore puro
capace di attenzioni e di premure
per non uccidere il fratello
neppure con il disprezzo o l’indifferenza,
per non tradire l’amore
neppure nel segreto nell’anima,
per non commettere ingiustizia
neppure con la mancanza di fiducia.
Donaci un cuore capace di amare
come tu hai amato.


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