
A capo ci vuole una persona capace e intelligente, come il
superiore che oggi vi è stato installato. È lo stesso di prima, rinnovato per
un secondo triennio: Thomas Klosterkamp.
Con lui il nuovo consiglio composto da
un asiatico, un europeo, un africano, un sudamericano, rispecchia l’internazionalità
della comunità e della congregazione.
Auguri!
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