giovedì 2 aprile 2015

Ragazzi che vogliono essere protagonisti


Mattina con 180 ragazzi e ragazze dai 13 ai 16 anni, vivissimi, bellissimi, con tante domande sull’Eucaristia, la Chiesa, la vita cristiana… alcune semplicissime, altre profondissime: sete di sapere, interesse per tutto.

Mi ha impressionato soprattutto la voglia di essere protagonisti nella vita della Chiesa. Non si rassegnano a rimanere spettatori passivi, vogliono capire il loro essere popolo sacerdotale, partecipare ad una liturgia viva.
Soprattutto le ragazze, più che avere rivendicazioni hanno il desiderio di assumersi responsabilità, in prima persona, di vedere riconosciuto e valorizzato il loro essere donne.
Nel comune disinteresse è bello vedere una generazione che vuole prendere nelle proprie mani il futuro della comunità cristiana.


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