venerdì 17 aprile 2015

Il sentiero smarrito



In un viaggio succede che si sbagli strada e ci si ritrovi sperduti.
Ieri sera a sant’Eustachio, ne ho parlato con Umberto Paciarelli; come soccorritore alpino ne sa qualcosa.

Io ho portato il discorso sui tanti sbagli e fallimenti che si fanno nel cammino della vita. Bisogna metterli in conto, fanno parte del rischio della vita.
Trovarsi fuori strada. Può essere un divorzio, un licenziamento.
Possono essere anche prove spirituali, quando si smarrisce la fede, il senso di Dio.
Anche il viaggio di nostro Signore, proprio all’ultimo, quando la mèta era proprio lì per essere raggiunta, sembrò terminare in un fallimento. È come se egli avesse voluto seguirci fuori strada, per esserci accanto anche nei momenti più bui e deviati.
Nella sua famosa parabola, quando una pecora del gregge perde la strada e si smarrisce, il pastore non l’abbandona, ma la raggiunge proprio nel luogo perduto… Con lui presente (atro che soccorritore a,pino!) il vuoto si colma, il buio si illumina, la solitudine si popola. 



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