sabato 21 febbraio 2015

Il cantico delle creature di Padre Vigne


Il SOLE continuamente ci dice:
“Ti do la mia luce perché tu ami
Colui che l’ha fatta”.
Le STELLE cantano:
“Testimoniamo la potenza di Dio,
le sue infinite perfezioni
perché tu lo ami”.
La TEMPESTA, i lampi, i tuoni, le piogge e i venti,
ognuno a suo modo, ripete:
“Ama Colui che ti ha creato,
non lasciarti invadere dalla durezza del cuor e dall’indifferenza”.
La TERRA e tutto ciò che contiene ripete:
“È per te che sono stata fatta,
ama Colui che mi sostiene, ama Colui che ti custodisce.
Quando produco è per il tuo sostentamento.
Ama Colui che sempre agisce in me per farti del bene”.
L’ARIA ci dice:
“Senza di me non potresti vivere:
non mi vedi eppure ti sono intima e penetrante più di te a te stessa.
Ricordati che Dio nel quale viviamo, ci muoviamo e siamo.
È lui che mi ha creata per te!”
Il FUOCO dice: “L’amore è un fuoco,
ama Dio! La sua misericordia ti aspetta!
Salgo verso di Lui; amalo!”
L’acqua ci ripete:
“Esisto solo per servirti.
Ama dunque Colui che ti ama, Colui che cancella ogni cosa.
Va’ verso il tuo centro, scorri verso il mare immenso…
Verso il tuo Dio!”
I pensieri che noi abbiamo, le parole che ascoltiamo,
tutto ciò che è in noi e fuori di noi,
tutto grida: “Ama, ama!
Ama il tuo Creatore! Ama il tuo Dio!
Ama il Padre tuo! Ama il tuo redentore”.

Così il beato Pietro Vigne. Abbiamo letto questo suo testo oggi pomeriggio, durante la celebrazione dei 300 anni da quanto egli ha fondato le Suore del SS. Sacramento. Ho avuto la gioia di esporre la sua spiritualità davanti a tanti persone incantate dalla bellezza del carisma che Dio ha risposto in questo santo del 1700, ancora vivo nelle sue suore…


1 commento:

  1. Piacque a Dio imprimere in tutte e in ciascuna delle cose create una certa impronta e sembianza della sua immagine e fosse così ben manifesto che le cose create erano state adornate dalla Sapienza e che le opere costruite erano degne di Dio.
    Poiché dunque l'immagine di questa stessa Sapienza è stata creata in noi e in tutte le cose, giustamente la Sapienza creatrice, attribuendo a se stessa le proprietà che appartengono alla sua immagine, afferma: «Il Signore mi ha creato nelle sue opere».
    La Sapienza di Dio manifestava se stessa e il Padre attraverso la propria immagine, impressa nelle cose create. (Sant'Atanasio)

    Così mi parla la natura:

    Sii come l’acqua:
    ristora chi ha sete, lava chi è sporco, vivifica chi è arido,
    leviga chi è spigoloso, scendi in basso, sii limpido e semplice.
    Sii come l’acqua:
    adattati con morbidezza al contenitore che ognuno possiede, senza perdere la tua identità;
    se ti contengono, fermati; se ti lasciano, apriti la strada.
    Fa tutto questo come l’acqua, semplicemente perché è acqua.
    Sii vita per tutti come l’acqua, ma non uccidere nessuno annegandolo,
    poiché anche la tua furia può essere mortale.
    Sii come il fuoco:
    illumina il buio, scalda chi è gelido.
    Sii come il fuoco:
    trasmetti la tua fiamma se non vuoi spegnerti,
    guarda verso l’alto per trovare ossigeno ed alimentarti.
    Fa tutto questo come il fuoco, semplicemente perché è fuoco.
    Accogli e scalda ogni vita come fa il calore del fuoco,
    ma non uccidere nessuno bruciandolo,
    poiché anche il tuo furore può essere letale.
    Sii come l’aria:
    libero e per tutti; al servizio di tutti senza essere visto,
    libero di essere al nord e al sud,
    nelle valli e in montagna: nel respiro di chi vive.
    Fa tutto questo come l’aria, semplicemente perché è aria.
    Sii vita per tutti come l’aria, ma non uccidere nessuno infuriandoti,
    poiché anche il tuo soffiare può fare stermini.

    Sii come il sole:
    presente ogni giorno, concreto ogni giorno: luce e calore.
    Abbi un raggio per tutti, buoni e cattivi, meritevoli o no;
    dai risalto ad ognuno.
    Fa tutto questo come il sole, semplicemente perché è sole.
    Sii vita per tutti, come il sole, ma non far male a nessuno accecandolo;
    poiché anche il tuo ardere ha bisogno del tramonto
    per non bruciare il ritmo di vita degli altri.
    Sii come il cielo:
    contieni tutti, non escludere niente e non emarginare nessuno.
    Sii come il cielo:
    stellato nel buio, radioso di giorno.
    Fai spazio a tutti e dai voce a tutti:
    nel tuo vuoto trovano spazio e nel tuo silenzio possono ascoltarsi.
    Fa tutto questo come il cielo, semplicemente perché è cielo.
    Sii vita per tutti e non spaventare nessuno,
    perché sai bene che il viaggio dell’uomo
    aspetta l’abbraccio e aspetta l’incontro.

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