mercoledì 12 novembre 2014

Un sogno per l'anno della vita consacrata

Per tutta la settimana sono a Sacrofano, una splendida località nella campagna romana, guidando il ritiro annuale di un bel gruppo di Oblati. Ma ormai sono abituato alla bilocazione e oggi pomeriggio ho avuto un bell’incontro con 25 membri di consigli generali di altrettanti istituti religiosi, che ho invitato a casa mia per parlare insieme della “famiglia carismatica”. Tra loro qualche superiore generale, vicario generale… Attorno ad ogni famiglia religiosa convergono migliaia di laici o di altri istituti religiosi o laicali sorti da essa, che ne condividono il carisma. Quali sono i rapporti con questi gruppi? Quale la formazione, la collaborazione nella missione? È stato uno scambio interessantissimo che continueremo.
Ho lanciato una proposta comunicando un sogno. Per l’anno della vita consacrata che inizierà a fine novembre sono previste tante iniziative. Manca qualsiasi riferimento a questi laici che condividono il carisma e che fanno ormai parte della grande famiglia carismatica di ogni Istituto.
Perché, tra i tanti eventi, non ne promuoviamo uno che porti a Roma tutti questi laici? Due giorni assieme per condividere le esperienze, per prendere coscienza di questo grande fronte carismatico, per  rendere cosciente la Chiesa intera di questo fenomeno che coinvolge milioni di persone. Ridarebbe nuova fiducia agli istituti stessi. Chissà cosa ne penserebbe papa Francesco. Bisognerebbe proporglielo.


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