domenica 5 agosto 2012

Il Vangelo del giorno: la Trasfigurazione


Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni…”. Nella lettura di oggi le prime tre parole sono state tralasciate, eppure sono importanti. La trasfigurazione di Gesù avviene “sei giorni dopo” l’annuncio che egli sarebbe stato ucciso e che per essere suoi discepoli occorre prendere come lui la propria croce.
La sofferenza, la croce, la morte non sono l’ultima parola, sono soltanto la porta che introduce alla pienezza della luce, a quella beatitudine che fa dire a Pietro: “È bello stare qui”. Gesù sperimenta e fa sperimentare ai suoi discepoli, già su questa terra, la gioia del paradiso.
Anche a noi Gesù vuol mostrare la bellezza del suo volto (il segreto desiderio di vedere Dio, non è l’anelito di ogni persona?), far sperimentare la pace del paradiso, rapirci nel suo mondo di luce, trasfigurarci come lui. Sarà possibile rivivere quella straordinaria esperienza?
Sì, se faremo nostro l’invito del Padre che ci chiede di “ascoltare” il Figlio suo. Le sue sono parole di vita eterna: vengono dal Cielo e fanno sperimentare il Cielo.

Nessun commento:

Posta un commento