domenica 26 settembre 2010

Festa per Chiara Luce

Si scopre il quadro della beata: è il momento più bello di ogni beatificazione. Questa volta mi ha tuttavia colto di sorpresa. Chi avrebbe indovinato che fosse nascosto proprio accanto a me e che me lo vedessi apparire così? E poi non una pittura, come si fa abitualmente, ma una foto, e che foto! Me la sono vista accanto, così vicina, così bella, così vera, così attuale, così mia… Ed ho subito pensato a Chiara Lubich, a come doveva essere contenta in cielo in quel momento; non soltanto perché una sua figlia è arrivata alla santità, ma anche per il luogo in cui è proclamata tale, in una chiesa così moderna, proprio adatta alla santità moderna della sua spiritualità e della santità di Chiara Luce.
Una volta incontrai Chiara Lubich qui, nel parco adiacente il santuario, quello che oggi è inondato da migliaia di giovani in festa, provenienti da tutto il mondo. “Padre Fabio, mi disse, guarda quant’è bello questo santuario, com’è moderno. Mi piace, mi piacciono le cose moderne”. Avrebbe mai immaginato che la prima beatificazione del suo Movimento si tenesse proprio qui?

3 commenti:

  1. Grazie Fabio per comunicarci questi momenti specialissimi che hai vissuto con Chiara e... ChiaraLuce!
    ciao
    giac

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  2. Anch'io ti ho incontrato! non al Divino Amore, ma nei pressi della Basilica di S. Paolo fuori le Mura, stracolma, anche lì, di giovani. Era appena terminata la Messa di ringraziamento per la beatificazione. Sempre con la presenza dei genitori di Chiara Luce, che credo abbia voluto farsi loro presente in modo singolare tramite gli auguri e la benedizione del Papa per il loro imminente 50° di matrimonio. "Padre Fabio", ho gridato, ed è stato (vero?!) un attimo di condivisione di quella gioia e di quel soprannaturale così 'naturale' in cui la celebrazione ci aveva avvolti…

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