sabato 29 aprile 2023

Non siamo un branco di pecore

Domenica del Buon Pastore.

Nei primi secoli i cristiani non osavano raffigurare Gesù in croce. La croce era lo strumento di una morte crudele, per gli schiavi. Se Gesù fosse stato impiccato prenderemmo come simbolo del cristianesimo una forca?

Per avere la prima o una delle prime raffigurazioni di Gesù Crocifisso in mezzo a due malfattori dobbiamo aspettare il portale ligneo della basilica di Santa Sabina, sul colle Aventino a Roma: siamo verso la metà del V secolo!

E prima?  Una delle più comuni e più belle raffigurazioni di Gesù è quella del buon pastore. La troviamo ricorrente nell’arte protocristiana, soprattutto nelle catacombe. Una iconografia che si ispira a immagini si trovano frequentemente nei sarcofagi pagani, allegoria della mansuetudine e della filantropia. Ai cristiani ricordava che Gesù stesso si definisce il Buon pastore. A sua volta Gesù riprende uno dei temi più significativi della cultura biblica ebraica. Dio stesso, infatti, nell’Antico Testamento si rivela pastore del suo popolo: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.” (Sal 23) e indica il Messia come un pastore che ha cura delle sue pecore:Susciterò per loro un pastore che le pascerà… Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore; io, il Signore, sarò il loro Dio e Davide-mio-servo sarà principe in mezzo a loro” (Ez 34, 23-24).

I Padri della Chiesa riprendono fin dal secondo secolo l’immagine del buon pastore: “Il Signore è venuto a cercare la pecora che si era perduta, ed è l’uomo che si era perduto” (Ireneo di Lione); “Per una sola piccola pecora che si era smarrita, egli è disceso sulla terra; l’ha trovata; l’ha presa sulle spalle e riportata in cielo” (Origene). 


Tu ci conosci, a uno a uno, e con ognuno di noi hai un rapporto personale. Sai la nostra storia, i sogni segreti, le prove e i do­lori, le gioie intime. Tutto il contrario di quando ci si riferisce, in modo dispregiativo, a un “branco di pecore”, dove i singoli sono anonimi e amorfi. Nel tuo gregge ogni persona è unica, ha un inestimabile valore, costituisce il bene più prezioso che tu possiedi, al punto che per ognuno sei pronto a dare la vita, tanto ti siamo cari.

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