mercoledì 8 gennaio 2020

Gaudí in Vaticano


È la prima volta che metto piedi nella Filmoteca vaticana, istituita da Giovanni XXIII nel 1959. Chissà che archivio! 
Controllo delle Guardie svizzere prima, poi dei Gendarmi. Infine sono accolto dalla direttrice della Filmoteca, nel palazzo dove c’è la piccola elegante sala proiezioni.
Ero stato invitato senza che mi fossi reso conto di cosa si sarebbe trattato, tutta una sorpresa.
Il cardinale di Barcellona ha parlato in maniera entusiasta ed entusiasmante di Gaudí e del suo capolavoro, la Sagrata Familia. Poi la proiezione del documentario sulla chiesa. Da restare a bocca aperta. L’iniziativa e la produzione sono del centro Animaset, un centro di media e comunicazione dei Claretiani, all’avanguardia nel mondo dell’evangelizzazione.
Infine la testimonianza del rettore della chiesa, che ci aveva ricevuto con tanta cordialità in occasione della nostra visita alla Sagrata Familia.


Ho rivissuto l’esperienza di Barcellona. Abbiamo trascorso una giornata e mezza intera nella Sagrada Famiglia e attorno, affascinati da tante bellezza. Condividevamo i sentimenti, stavamo insilenzio...  
Perché è stato un momento così bello? Forse perché eravamo insieme, in quattro. La Sagrata Familia è dedicata a una famiglia! E forse si può entrare fino in fondo nel suo mistero soltanto se si è “famiglia”.

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