giovedì 17 dicembre 2015

Attesa di Natale con Juan Ramón Jiménez


L’agnello belava dolcemente.
L’asino, tenero, si rallegrava
in un caldo richiamo.
Il cane latrava,
quasi parlando alle stelle…

Mi destai. Uscii, vidi orme
celesti nel suolo
fiorito
come un cielo
capovolto.

Un alito tiepido e dolce
velava il bosco;
la luna andava declinando
in un tramonto d’oro e di seta
che sembrava un ambito divino…

Il mio petto palpitava,
come se il cuore avesse avuto vino…
Aprii la stalla per vedere se
era lì.

C’era!

Delizioso questo quadretto natalizio, pieno di poesia, degno di un Nobel per la letteratura come Juan Ramón Jiménez: dolce, tenero, caldo, tiepido, fiorito, d’oro e di seta, per usare le parole del poeta. Tutto invita alla ricerca, ad andare, ad aprire la stalla per vedere se c’è. E finalmente la presenza, che non delude: “C’era!”.
È questo il Natale: Lui c’è!


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