sabato 24 settembre 2022

Un missionario come quelli di una volta


Ho letto il libro di p. Giancarlo Todesco, Al primo raggio di luce: pace! Pubblicato dalla microscopica “Editrice Missionari OMI” avrà una diffusione limitatissima. Invece meriterebbe una larga diffusione. Perché?

Perché è la testimonianza luminosa di un missionario semplice, puro, tutto dedito ai poveri, pronto ad andare da un popolo all'altro, a imparare sempre nuove lingue, purché a tutti sia annunciato l’amore di Dio e il Regno di Dio avanzi.

Laos, Senegal, Guinea Bissau, di nuovo Senegal. Ma dire Laos vuol dire prima una etnia e quindi una lingua, poi un’altra e quindi un’altra lingua e un’altra e un’altra lingua ancora… Etnia è troppo vago: concretamente vuol dire uomini, donne, bambini vecchi, con nomi, volti concreti che anche noi, leggendo il libro, impariamo a conoscere. Un amore particolare per ogni persona, una risposta appropriata a ogni bisogno. Lo stesso in Senegal: da un paese all’altro, da una lingua all’altra. Una vita, quella di p, Giancarlo, che sembrano mille vite.

Quello che colpisce non sono le avventure e le disavventure, gli aneddoti di cui il libro è ricco. Quello che tocca il cuore è la fede che sprizza da ogni pagina, lo slancio apostolico, l’abbandono fiducioso nella Provvidenza, l’amore concreto per ogni singola persona,

Un missionario come l’hai sempre sognato.

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