domenica 18 settembre 2022

Quasi amici

 

Ho accompagnato metà dei membri del Capitolo generale in gita (o pellegrinaggio?) a Greccio e Fontecolombo. Una giornata di sogno. Per i luoghi, innanzitutto, impregnati di carisma, che parlano ancora dopo 800 anni. Ma anche per il clima, finalmente fresco, il cielo tersissimo, il Terminillo che si poteva toccare con un dito… Soprattutto perché tutti erano molto contenti, e me l’hanno detto in mille modi.

Alla partenza, sul pullman, salutandoli con mio inglese maccheronico, ho esordito: “Allora, amici…”. E mi sono subito corretto. 

Mi sono infatti ricordato di quando sono arrivato alla casa generalizia 12 anni fa. Mi sono seduto accanto a un Oblato un po’ originale – come lo siamo tutti gli Oblati – e gli ho detto: “Allora, amico…”. E lui mi ha subito corretto: “Fratello!, siamo fratelli, non siamo amici”. Aveva ragione: appena si diventa Oblati si è subito fratelli di tutti gli Oblati del mondo; in quando a diventare amici… ci vuole tempo, occorre conoscersi…

In pullman ho raccontato questa storiella e ho ricominciato: “Allora, fratelli…”. Poi durante il giorno facendo da guida ogni tanto mi scappava: “Amici…” e subito tutti mi correggevano: “Fratelli!”.

Nel viaggio di ritorno ho detto: “Allora, quasi amici…”. E ho strappato un applauso divertito e sincero!

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