lunedì 2 marzo 2015

Ha imparato la misericordia sperimentando la nostra miseria


Ho letto un commento all’invito che Gesù ci ha rivolto, nel Vangelo di oggi, ad essere misericordiosi. È di Bernardo di Chiaravalle, che ricorda come Gesù ha può invitarci alla misericordia perché lui stesso ha imparato ad essere misericordioso, avendo sperimentato la nostra miseria. Mi piace pensare a Gesù che vive non solo accanto a noi, ma proprio come noi:


Cristo, in quanto nato nel tempo, ha imparato molte cose. Perciò, quando ha cominciato la sua esistenza nel tempo, fatto carne, ha iniziato a conoscere le miserie della carne, a conoscerle secondo quella conoscenza che deriva dalla debolezza della carne. Ha voluto provare nella sua persona ciò che essi [i nostri predecessori] soffrivano a causa dell’aver agito contro di lui, non spinto certo dalla curiosità, come loro, ma da una infinita carità; non per restare nella disgrazia con loro, ma, diventato misericordioso, per liberarli dalla loro miseria. Cristo è dunque diventato misericordioso, non con la misericordia che già possedeva nella beatitudine da tutta l’eternità, ma con quella che ha acquistato nella nostra stessa carne, sperimentando la nostra stessa miseria.

1 commento:

  1. Grazie Gesù della Tua infinita misericordia ....Tu che solo conosci il nostro cuore......

    RispondiElimina