Nella mattina fresca di luce
la Sardegna incantevole:
catene innevate di monti lievi
increspature sottili
sospese nell’aria
come voli di gabbiani
in azzurro di cielo e di mare.
Ed eccomi ad Aix, seducente come sempre, con quella elegante bellezza che farebbe invidia a Firenze. Solo che è più
accattivante con la tua maliziosa trasandatezza ricercata. Ancora fredda in
questi ultimi giorni d’inverno, ma calda dei suoi colori assolati, le pietre
d’ocra dei suoi palazzi, gli intonaci dalle mille sfumatura di giallo e rosa
pallido e marrone. Bistrò indolenti e finissime pasticcerie, piazze animate e
pigre insieme, abbigliamenti raffinati nelle mostre dei negozi e nello sfoggio
delle strade. Palazzi misurati, piccole fontane, parchi nascosti e silenziosi. Ogni
volta vi torno con gioia e subito mi avvolge con fascino discreto.
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