La mia vera vocazione non è quella di guida spirituale (difatti non accompagno nessuno nel cammino spirituale, non ho questo dono), ma quella di guida turistica! Purtroppo non posso esercitare questa mia vocazione segreta, perché occorre una patente speciale che non ho (avrei invece quella per la guida spirituale, che non esercito). Comunque ogni tanto, almeno con gli amici, posso permettermelo. Come sabato, quando ho accompagnato 20 amiche lungo il quartiere Monti, uno dei più suggestivi di Roma: Santa Prassede, San Martino ai Monti, san Pietro in Vincoli, piazza degli Zingari, via Leonina, fino al palazzo del Marchese del Grillo… Che Roma bella!
Parlando di basiliche cristiane ho ricordato anche il
senso dell’orientamento. Quando siamo “disorientati”, quando siamo persi in un
bosco, prendiamo la bussola che ci orienta verso il nord: è il nostro punto di
riferimento.
Per i cristiani è diverso. Anche noi tante volte ci
disorientiamo, ci sentiamo persi… Allora prendiamo la bussola e… strana bussola,
punta verso est! Le chiese erano infatti orientate verso il sorgere del sole. “Orientarsi”
viene da “oriente”, voltarsi nella direzione da dove sorge il sole. Quando uno entrava in chiesa lo
sguardo andava dritto all’altare, all’abside, che erano “orientati”… ad oriente!
Entrava in chiesa e andava dritto verso Cristo, che sorge come vera luce del
mondo. È lui il punto di riferimento che dà l’orientamento alla nostra vita.
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